Ci sono marchi di moda che si presentano a me attraverso valenti uffici stampa. Altre volte, da grande amante della ricerca, capita di trovarli nel luogo in cui sono sotto gli occhi di tutti, come ad esempio Instagram. Avendo una grande attenzione e passione per i brand sostenibili il mio algoritmo di Instagram è settato su questa tipologia di aziende ed è così che mi si è palesata dal nulla sotto gli occhi questo brand bolognese: Lille Ferraro.
L'elemento, anzi, la parola chiave che ha attirato subito la mia attenzione è stata cachemire rigenerato. Sono profondamente convinta da sempre che la moda del futuro andrà sempre di più nella direzione del riciclo e dell'upcycling e ammetto che ridare vita a questo filato sempre più difficilmente trovabile (anche la lana ordinaria, senza andare troppo lontano è praticamente quasi scoparsa dalla composizione dei capi, tanto da sembrare un lontano ricordo per chi è della generazione X come la sottoscritta) è la risposta che personalmente preferisco. Per questo ho acquistato proprio un capo e posso dire che la mia esperienza è stata super positiva. Il capo è fatto su richiesta, il prezzo è ottimo e arriva nel giro di un paio di settimane e la cura che viene data da chi lo confeziona diventa poi cura anche in chi lo indossa, lo lava poco per non rovinarlo (è sufficiente non indossarlo sulla pelle nuda) e cerca di tenerlo nell'armadio più a lungo possibile (io poi passo tutto a mia figli a Zoe per cui la vita è davvero lunghissima). Così ho deciso di conoscere meglio il brand e la sua fondatrice Luana Ferrario. Ecco l'intervista che le ho fatto:
Com'è nato il brand Lille Ferraro?
Quando ho creato il marchio Lille Ferraro ero inebriata dai profumi e sapori parigini, vivevo nei pressi di Place Saint Sulpice nel cuore di Saint Germain dove le vie pullulano di arte, moda e cultura. Così, potrei dire che le creazioni Lille sono nate in un momento particolarmente ricco di spunti intellettuali e poetici.
Come nasce un capo di Lille?
I capi creati, per me, sono come opere d'arte impresse su una tela bianca. Sono molto attenta che si preservi l'unicità di ciascun capo e per questo acquisto e seleziono personalmente tutte le materie prime: stoffe nobili, fibre vegetali, frutto di lavorazioni ecologicamente corrette. La cura estrema per i dettagli, unita all'estro creativo, rendono questo marchio attuale, ricercato ed ecologicamente corretto. La cosa più bella mai successa accade tutti i giorni tramite l'entusiasmo e la gentilezza delle donne che si affidano alla nostra consulenza. I messaggi, le mail, gli incontri che animano il cuore di gioia.
Oltre a Luana Ferraro, chi c'è dietro le quinte di Lille?
Il mio team o - come amo definirlo durante le nostre riunioni - la mia grande squadra è composta da artigiani, maestri del settore, modelliste, sarte e tessitori.
Come ti immagini la donna che indossa Lille Ferraro?
La donna Lille profuma di melograno e fiori di cotone, ha i capelli raccolti con naturalezza, indossa sete e cachemire e calzette in angora. È una donna forte, sensibile, cosmopolita.
Qual è il fil rouge che accomuna la filosofia del brand?
Ogni creazione è stata realizzata per le donne che non sono governate dalle tendenze, ma sanno istintivamente ciò che amano e ciò che le rende migliori.
(intervista di Viviana Musumeci founder di Gaiazoe.life, il blog dedicato al lifestyle sostenibile)
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